Claudio Magris, Beppe Severgnini, Sebastiano Vassalli e Guido Zavanone: sono i vincitori del Premio Cesare Pavese 2013, giunto alla trentesima edizione. Sì, sono davvero trent’anni e bisogna darne merito al CEPAM – Centro Pavesiano Museo Casa Natale che organizza l’evento secondo lo spirito di una frase da ricordare della Casa in collina: “Conta quello che si fa, non che si dice”.
Premiazione, dunque, domenica 1 settembre alle ore 10 a Santo Stefano Belbo presso la casa natale di Pavese. Ecco le motivazioni: a Claudio Magris, narrativa, per Itaca (Garzanti 2012), raccolta di saggi brevi sul tema del viaggio (ritorno e fuga); a Beppe Severgnini, saggistica, per Italiani di domani (Rizzoli 2012), riflessioni sui conTerranei sotto la lettera T (Talento, Tenacia, Tempismo, Tolleranza, Totem, Tenerezza, Terra, Testa); a Sebastiano Vassalli il Premio della Giuria, presieduta da Giovanna Romanelli, che equivale a un riconoscimento alla carriera per l’autore di Cuore di pietra e La chimera; e infine a Guido Zavanone per la raccolta poetica Tempo nuovo (De Ferrari, 2013). Quattro scrittori che impreziosiscono il già corposo Albo d’oro di trent’anni di Premio Cesare Pavese. www.centropavesiano-cepam.it