Federico Rampini con «Il lungo inverno» (Mondadori, 2022) analizza con lucidità e onestà intellettuale le nuove fratture del mondo, con l’Occidente sempre più isolato dalle altre nazioni e pressato dal crescente protagonismo di Cina e India. Si sofferma sulla separazione netta tra Russia e Unione Europea dopo la guerra in Ucraina, che porta il Vecchio Continente a rivolgersi agli Stati Uniti come al tempo del Muro di Berlino. Molto interessanti sono i capitoli sui temi ambientali che, dati alla mano, ridimensionano alcuni dogmi della transizione energetica, a partire dall’utilizzo dei veicoli elettrici.