Quello con Luigi Spazzapan, in mostra al Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo, è un incontro con la libertà assoluta e il rifiuto – quasi un terrore – di ogni schema. Non soltanto per le opere, ma soprattutto per l’uomo, raccontato attraverso un allestimento istruttivo, anche grazie ad avanguardisti intrecci di suoni e sguardi, com’è consuetudine a Miradolo.
L’esposizione ripercorre tutta la vita dell’artista (1889-1958): le giovanili esperienze futuriste degli anni Venti, i soggiorni a Parigi e Lubiana, l’arrivo a Torino e la conoscenza di Ginia (donna, modella, compagna), la fuga a Pinerolo, i Santoni del secondo dopoguerra, fino alle ultime sperimentazioni informali.
Ancora una volta la Fondazione Cosso, cuore pulsante del Castello di Miradolo, riscopre un tesoro del Pinerolese di rilevanza internazionale, valorizzando così il territorio secondo una logica autenticamente “glocale”.
In mostra fino al 24 febbraio 2013. www.fondazionecosso.it