Il Piemonte al Gulfood di Dubai

Gulfood, a Dubai, è un evento di rilevanza internazionale dedicato alla ristorazione e all’ospitalità. Giunto alla 19esima edizione, si svolge dal 23 al 27 febbraio e vanta oltre 120 padiglioni a rappresentare le nazioni del mondo, 4.500 espositori e circa 80 mila visitatori. Un dato impressionate: il Salon Culinaire, evento organizzato dall’associazione degli chef degli Emirati Arabi, vede la partecipazione di oltre 2000 cuochi per dimostrazioni, live-cooking e competizioni.

Leggendo la raccolta dei comunicati stampa delle aziende partecipanti – rigorosamente pubblicati sul sito www.gulfood.com in ordine di data – ci si sente come astronauti che osservano la Terra dallo spazio, ed è sorprendente scovare parole italiane come Caffarel, la fabbrica di cioccolato nata “beyond Porta Susa”, e Gianduia. Quest’anno il Piemonte, infatti, è presente per la prima volta in modo significativo, con nove realtà, grazie al Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte), su incarico di Regione Piemonte, Unioncamere e Camere di  Commercio del Piemonte.

«Tra gennaio e settembre 2013 il Piemonte ha esportato negli Emirati Arabi prodotti agroalimentari per un valore di oltre 21 milioni di euro, il 32,63% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un trend di forte crescita che vogliamo sostenere e  incrementare», spiega Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere Piemonte . «Per questo ci presentiamo per la prima volta a Gulfood che, con 25 anni di storia alle spalle costituisce una piattaforma commerciale e di sourcing senza pari per chi ricerca nuovi canali di vendita in Medio Oriente, Africa e Asia meridionale».
«La domanda di spazi a Gulfood aumenta ogni anno e per il settore la mostra continua a offrire opportunità di trading senza eguali a livello mondiale», commenta Giuseppe Donato, presidente di Ceipiemonte. «Tuttavia, per assicurare la massima visibilità e attenzione alle imprese che accompagneremo attraverso la Camera di Commercio Italiana negli Emirati,  abbiamo promosso un’azione di sensibilizzazione sulle competenze e la produzione piemontese tra 150 importatori emiratini di food e la ristorazione locale, in particolare i 126 ristoranti certificati da “ospitalità italiana”, che promuovono ogni giorno la nostra cucina».

gulfood

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