VILLARBASSE (TO) – Diventa più concreta l’ipotesi di recupero dell’area adiacente il palazzo municipale. Il Consiglio comunale ha infatti approvato, ieri sera, il perimetro e gli atti di indirizzo del programma di rigenerazione urbana; una formula che consente di sanare situazioni di degrado in ambienti urbani, in presenza di un rilevante interesse pubblico.
Un documento frutto di un percorso durato oltre un anno, tra tavoli tecnici con Regione Piemonte e Città Metropolitana, e le valutazioni della proprietà. Il progetto finale diverrà definitivo al termine dell’iter procedurale, compresa una variante al piano regolatore, ma le intenzioni dell’amministrazione Aghemo sono chiare: allargare la piazza esistente, con accesso alla scalinata verso San Nazario, ottenere nuove aree a servizio pubblico, tra le quali una struttura polivalente accanto alle scuole medie, e trasferire parte della cubatura in zone limitrofe al centro storico.
Su quest’ultimo punto si è acceso il dibattito, con la minoranza intenzionata a mantenere la nuova piazza totalmente priva di edifici. Un’ipotesi, ha replicato la maggioranza, irrealistica, in quanto la relazione approvata è il risultato di una faticoso bilanciamento tra interessi pubblici e privati, vincolato al consenso di Regione e Città Metropolitana. Al termine della discussione, il voto favorevole è stato unanime.
Il regolamento per la disciplina dei sistemi di videosorveglianza è stato un altro punto all’ordine del giorno. Anche in questo caso, si tratta di un atto propedeutico all’installazione vera e propria delle telecamere, utili a monitorare il territorio per contrastare il fenomeno dei furti nelle abitazioni; numero e tipologia sono ancora da stabilire, compatibilmente con le disponibilità economiche del Comune, ma si pensa di posizionarle sulle strade principali, verso Rivoli e verso Reano, possibilmente con “targa system”, il programma capace di leggere il numero di targa e segnalare, in tempo reale, i veicoli sospetti alle forze dell’ordine.
Infine, l’assessore allo sport, Gianni Gallo, ha illustrato il rinnovo della convenzione con l’Unione Sportiva per la gestione del complesso di via San Martino. «Non vogliamo aprire – ha detto – a una privatizzazione del centro sportivo per mantenere il ruolo di aggregazione e di incontro». Sul fronte delle attività svolte, 125 sono gli iscritti al calcio, 12 alla scherma, 40 alla ginnastica e 35 ragazzi praticano hip hop, mentre per il futuro l’intenzione è di rilanciare il tennis, con nuovi corsi gestiti da maestri federali.