Maurizia e Giulia, dal blog al libro sulla non-moda

Maurizia e Giulia Pennaroli, sorelle blogger di Villarbasse, hanno scritto un libro sulla non-moda. S’intitola Fashion Horror Show. Delitti estetici in nome della moda ed è stato pubblicato da Il Leone Verde Edizioni nella collana “Fermati un istante” (64 pagine, 6 euro). Presto sarà in libreria, in carta e brossura, ma è già disponibile sul web come e-book, scaricabile dal sito della casa editrice.  

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Una scelta naturale, per le autrici di Torino Style, blog sulla moda nato nella città delle “sartine”. «E’ un controsenso – spiegano Maurizia e Giulia – ma al giorno d’oggi non sei un vero blogger se non hai al tuo attivo almeno un libro di carta stampata. A noi di Torino Style piace essere un po’ fuori dal coro, perciò non abbiamo voluto scrivere il solito manualetto sul guardaroba perfetto ma, ispirate da quello che vediamo intorno a noi quotidianamente, ci siamo dedicate a descrivere gli orrori della moda di oggi, tutto quello che non si deve fare, tutto quello che dobbiamo far sparire immediatamente dai nostri armadi, tutte quelle tipologie di donne più o meno buffe che in un modo o nell’altro si fanno dominare da una moda».

Caratterizzato da un taglio ironico e originale, “Fashion Horror Show” propone molte osservazioni che fanno luce sulle molteplici sfaccettature del vestirsi. Un capitolo è dedicato ai cosiddetti “arrampicatori sociali” della moda, ovvero a quei capi che, sebbene abbiano avuto una cattiva reputazione in passato, oggi sono diventati un accessorio irrinunciabile, come i jeans.

«Lo stile – scrivono Maurizia e Giulia- è un dono per pochi, ma un po’ di buon gusto dovrebbe essere dato in dote a tutti. E vestirsi almeno senza offendere la vista altrui non è poi così difficile, e non è neanche questione di possibilità economiche. Sembra facile ma non è così. Per tante donne ben vestite che vediamo in giro ce ne sono altrettante che apparentemente non possiedono uno specchio ed escono fiere, ignare di suscitare perplessità e orrore nella maggior parte dei passanti che incontrano».

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