Notte bianca del jazz, la musica oltre i confini

Nell’ambito del programma di Narrazioni Jazz e in concomitanza con il Salone del Libro, sabato 20 maggio si svolge Torino Jazz Night. La «notte bianca del jazz» si snoda nei locali torinesi seguendo tre fili blu: il jazz classico del Grande Gatsby, il world-jazz del Giro del mondo in 80 giorni e la sperimentazione di Fahrenheit 451.

Chano Domínguez
Chano Domínguez

Tra Parco del Valentino, Piazza Vittorio e quartiere Vanchiglia gli artisti diffondono musica in città, con  nomi della scena internazionale come il pianista Chano Domínguez, premiato con il Grammy Award, alla Vetreria (corso Regina Margherita 27) insieme a Furio Di Castri (contrabbasso) e Mattia Barbieri (batteria), il contrabbassista Greg Cohen, allo Scalo Vanchiglia (via Luigi Tarino 3) con Eleonora Strino alla chitarra elettrica e Massimo Del Pezzo alla batteria (concerto e cena con prenotazione obbligatoria, tel. 011.883691) e il sassofonista Jon Gordon, al Cafè Des Arts di via Principe Amedeo 33 con Guido Canavese al pianoforte, Isabella Rizzo al contrabbasso e Luigi Bonafede alla batteria. Dall’estero arrivano anche formazioni emergenti come i Kokoroko dalla Gran Bretagna, al Fluido, e il trio greco Halay Lamba all’Imbarco Perosino, entrambi nel Parco del Valentino.

Greg Cohen
Greg Cohen

25 appuntamenti in città

Tra gli altri appuntamenti: al Blah Blah (via Po 21) «Omaggio a Trovajoli», con Fulvio Chiara (flicorno), Fabio Gorlier (pianoforte) e Marco Piccirillo (contrabbasso); «1000 Miles» al Mad Dog (via Maria Vittoria 35A), con l’autobiografia di Miles Davis (Minimum Fax Editore) accompagnata dalle note di Fabio Giachino (piano), Luigi Di Nunzio (sassofono), Mauro Battisti (contrabbasso) e Tony Arco (batteria); Tardito – Pia Duo al Klec Blazna di via Sant’Ottavio 37, con Marco Tardito (sassofono contralto e clarinetto) e Palmino Pia (pianoforte); Pietro Ballestrero, chitarra, e Achille Succi, clarinetto, con «Roots» al Margò di via Michele Buniva 9; «Always Dare», Sabrina Oggero Viale (voce) e Alberto Marsico (organo) allo Str.Eat di via Santa Giulia 21F; e dopo la mezzanotte, al Fluido di viale Cagni 7 «Bassliner Feat Denitto World Session» con Gianni Denitto (sassofono contralto e live electronics), Andrea Di Marco (basso elettrico), Kamod Raj Palampuri (tabla e voce) e Yassin El Mahi (darbuka e voce).

«Abbiamo agito come un buon trio jazz, portando ciascuno le proprie esperienze maturate in ambiti musicali anche molto diversi e cercato di realizzare un programma che, nel rispetto della musica e dei musicisti, potesse coinvolgere sia gli appassionati, sia il pubblico non abituato all’ascolto del jazz», spiegano i curatori di Torino Jazz Night, Mauro Battisti, Mattia Barbieri e Gianni Denitto.

Tra le altre iniziative, Smartrams, dalle dieci di sera all’una di notte, per attraversare i luoghi della «jazz night» a bordo di un tram, dal Parco del Valentino fino a piazza Castello. Programma completo su www.narrazionijazz.it.

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