Le radici sono abruzzesi ed ecco spiegato il motto: pane, olio e arrosticino. Linopassamilvino è a Torino, in via Andrea Cesalpino 55 (zona corso Potenza). Il locale è moderno: cucina in bella vista e la sala principale – un’ottantina di coperti – provvista di palco e luci per la musica dal vivo.
Scorrendo il menù si intuiscono i sapori dell’Abruzzo. Le bruschette, innanzitutto: Pomodoro, olio e origano, Teramana (con salsiccia spalmata), Dimagrante (verdure grigliate e mozzarella), Napolino (Pomodoro, acciughe e olive). Poi i taglieri con prosciutto crudo, salame contadino, salamella, coppa, e i formaggi (scamorza, pecorino, toma, parino, caciocavallo). Si prosegue con vizi e sfizi: agnellotte, pallotte cacio e ove, olive ascolane, arancini. E si arriva al sodo, agli arrosticini, di pecora, pollo o maiale. Irrinunciabili – è il caso di dirlo? – quelli di pecora: 8 euro 10 arrosticini, 10 euro nel piatto The Original, con patate e insalata mista. Interessanti i dolci serviti in “burnia”: Divino (pere caramellate, mousse al mascarpone e ridotto al Montepulciano), e il Tiramisù al caffè d’orzo, detto Tranquillone.
Da bere, birre alla spina oppure in bottiglia, vini in bottiglia e – lo consiglio – il “vino nostro”, che poi sarebbe il loro rosso Montepulciano d’Abruzzo, oppure il bianco Trebbiano d’Abruzzo, al bicchiere (euro 2,50), oppure nella in bottiglia (euro 9), e se non la si finisce si può richiudere e portare a casa (io non ne ho avanzato neppure un goccio).
Si cena bene con venti euro a testa, e alla fine vien pure voglia d’intonare Vola, vola, vola. Aperto tutti i giorni a pranzo e cena, chiuso il lunedì. www.linopassamilvino.it
Sfizioso il posto!