Sta facendo parecchia strada il Crudo di Cuneo, il prosciutto DOP della Granda lanciato esattamente a giugno di un anno fa. Oggi è arrivato in città, al Golden Palace di Torino per una interessante presentazione.

Ovviamente era accompagnato da Chiara Asteana, presidente del consorzio di tutela, e Luigi Allasia, amministratore di Carni Dock, la prima azienda produttrice di questa ghiottoneria.

Diego Rigotti, executive chef al Golden, ha suonato l’overture, con due piatti ricercati: polenta con formaggio, funghi e prosciutto crudo, e granella di prosciutto su fonduta di toma e asparagi verdi con uovo di quaglia.
Dopodiché il Crudo di Cuneo è stato protagonista di un assolo di potenza: assaggiato al taglio ha sprigionato tutto il suo sapore intenso, frutto di un disciplinare rigoroso che salvaguarda le origini, con una zona di produzione ristretta a 54 comuni delle provincie di Cuneo, Asti e parte del Torinese, con suini alimentati in modo naturale e una filiera cortissima che riunisce per la prima volta allevamento, macellazione e stagionatura nel marchio impresso a fuoco. Infine, il duetto con un eccellenza delle Langhe: il Barolo 2010 di Trediberri, azienda vitivinicola di La Morra. Musica per il palato!
