Profumi e sapori della Terra al Night Safari Festival

Grande presenza di pubblico giovedì 4 luglio per l’evento inaugurale del Night Safari Festival con il concerto di Vinicio Capossela. È stata la prima di otto aperture serali straordinarie, tra musica, arte e gusto, ogni giovedì e venerdì di luglio, a Zoom Torino, il bioparco di Cumiana, nella pianura pinerolese.

Per l’occasione è stato completamente rinnovato The Pelican, il ristorante del parco, una dimora in stile coloniale, un rifugio occidentale nella natura selvaggia. Il compito è stato affidato a un pluripremiato chef di queste parti, Walter Eynard dalla Val Pellice, celebre per aver portato in tavola al Flipot il sapore primitivo dei boschi di montagna, con le erbe aromatiche, il fieno di maggio, i cespugli di timo e serpillo, gli aghi di pino.

Un omaggio all’olfatto, “il senso più importante” per Eynard, che esplorando gli habitat di Zoom Torino viene ripetutamente sollecitato: bambù e salici nell’Isola di Sumatra, tra antilopi, gru e oche che nuotano nel lago, il Madagascar popolato da pellicani, fenicotteri, lemuri e centenarie testuggini delle Seychelles, la baia bianca dei pinguini, la savana africana di Serengeti – “pianura sconfinata” in lingua masai –  con giraffe, antilopi, zebre, gazzelle, impala, struzzi in un ambiente che ricostruisce i panorami della Tanzania, e ancora le tigri nel tempio indiano e i rapaci nell’Anfiteatro di Petra.

«Passeggiando – dice Eynard – vieni avvolto da profumi sempre diversi e di questo luogo, come di ogni luogo, ti rimane impresso proprio il profumo». Da questa sensazione sono nati i quattro menù preparati  per il Night Safari Festival, frutto dell’incontro tra Eynard ed Elder Rivoira, due chef di Torre Pellice. Dopo essersi rincorsi a lungo si sono ritrovati qui, a Zoom Torino, in uno spazio che è la Terra, ai piedi delle loro montagne e contemporaneamente proiettati negli spazi vasti e incontaminati di continenti lontani.

«Vorremmo offrire ai nostri ospiti – spiega Eynard – un’esperienza sensoriale legata al cibo, quasi un “brain dinner, per lasciare un sigillo olfattivo nella mente». L’inizio, con L’albero nell’aia, è stato ottimo: Gelatina di galletto alle piccole verdure e prugne secche, Fantasia di frutta con storione e gamberi con salsa piccante, Agnolottini di coniglio alla maggiorana fresca, Petto di faraona alle nocciole tonde gentili e patate chips, Bianco mangiare con crema alle spezie (a base di latte d’asina), Sformato di fragole su salsa di menta piperita.

Si replica ogni giovedì e venerdì di luglio con, nell’ordine, Sulla riva del fiume, Dalle Alpi alle Langhe, e infine il promettente Viaggio nelle spezie: Filetto di branzino alla polvere di caffè, Pennette fresche con ragù di gamberi, astice e zenzero del Madagascar, Filettino di maiale al Barolo e cacao con piccola caponata di verdure, Morbido al cacao e amaretto, Semifreddo alla liquirizia. 55 euro a testa, selezione di vini inclusa, prenotazioni allo 011.3112626. www.zoomtorino.it

Da sinistra, Walter Eynard ed Elder Rivoira
Da sinistra, Walter Eynard ed Elder Rivoira

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