Edoardo Raspelli parteciperà a Meliga Day 2014. Il “cronista gastronomico” per eccellenza sarà presente a Sant’Ambrogio di Torino domenica 28 settembre, giornata finale dell’evento dedicato ai biscotti di farina di mais che occuperà tutto il fine settimana a partire da venerdì 26 settembre.
Gli organizzatori dell’Associazione Commercianti e Artigiani stanno lavorando per definire nei dettagli un programma davvero intenso. Poche ancora le anticipazioni, ma è certa, venerdì 26, l’apertura ufficiale con i personaggi storici di Sant’Ambrogio di Torino, Alessandro Neveux e Lucia Chichizola, e la sfilata nel centro storico per dare il via alla “notte delle magie e delle giocolerie”. Sabato elezione di Miss Meliga e concerto di Radiofreccia. La fiera artigianale e gastronomica, con il percorso del gusto, sarà il fulcro della manifestazione e domenica 28 settembre vedrà la partecipazione di Edoardo Raspelli in una giornata con musica, artisti di strada, raduni di auto storiche, fino alla “notte delle lanterne” che concluderà la festa.
Le Paste di Meliga sono biscotti a base di farina di mais tipici delle vallate cuneesi e della vallata di Susa. Il “prodotto tipico”non è solo alimentare ma è il risultato delle risorse naturali e umane di un territorio. È frutto del modo di vivere, della cultura: una comunità entra nel cuore di chi la frequenta anche attraverso la piacevolezza del gusto di sapori antichi. Tra i monti della Val di Susa la produzione di qualità, la buona cucina e l’accoglienza sono di casa.
Le Paste di Meliga pesano 10-12 grammi, hanno colore dorato e consistenza croccante. Gli ingredienti dell’antica ricetta sono: farina di frumento, farina di mais, burro, zucchero, sale, una scorza di limone grattugiata. Si mescolano bene burro, zucchero, sale e limone, si setaccia la farina con il lievito, si impasta il tutto e si fa riposare per una decina di minuti in luogo fresco. La cottura avviene in forno a temperatura variabile tra 150 e 250 gradi. Il biscotto finito ha forma circolare con foro centrale, diametro di circa sei centimetri e spessore di circa mezzo centimetro.
La conoscenza della Paste di Meliga di Sant’Ambrogio si perde nel tempo. Questi biscotti sono tradizionalmente consumati a novembre durante i festeggiamenti del Santo Patrono San Giovanni Vincenzo.Le paste di meliga sono classificate come “prodotto agroalimentare tradizionale della Regione Piemonte”.
Le aree della provincia di Torino tradizionalmente vocate alla coltivazione del mais sono il Canavese, la bassa Val di Susa e la pianura che si estende tra Torino e Pinerolo. Prima dell’avvento, negli anni Cinquanta, delle più redditizie varietà ibride, erano presenti su questi territori numerosi ecotipi locali, o varietà pure, da cui si ricavavano farine da polenta di qualità e gusto superiore. La coltivazione di alcuni di questi pregiati ecotipi (Pignoletti giallo e rosso, Ostenga, Nostrano dell’Isola, Ottofile bianco, giallo e rosso) è giunta sino a noi. Questi antichi mais tardivi coltivati in tutta la provincia, caratterizzati da semi lucenti e perlacei dall’elevato tenore proteico, macinati grossolanamente nei mulini a pietra, ci permettono di riscoprire il gusto intenso e l’inconfondibile sensazione al palato delle Paste di Meliga.
L’Associazione Commercianti e Artigiani di Sant’Ambrogio di Torino (www.commartigiani.it) svolge un’intensa attività di promozione e tutela delle Paste di Meliga di Sant’Ambrogio. Ha registrato un marchio per identificare questo prodotto tipico e dato vita al Meliga Day, manifestazione giunta alla settima edizione, con una presenza di circa 30 mila persone (dato 2013) che nell’ultimo fine settimana di settembre partecipano a un evento gastronomico arricchito da musica e divertimento nelle vie e piazze cittadine.