Allevamento di cavalli a Cascina Ronco

Il “Runc” a Villarbasse sanno cos’è. Da Cascina Ronco, sulla collina morenica tra Villarbasse e Sangano, il panorama è fantastico. Di giorno, nella bella stagione, famiglie e comitive organizzano picnic sui prati circostanti, di sera il rudere, in stato di completo abbandono, e i boschetti adiacenti, sono spesso meta di vandali. Da qualche mese, però, l’area è stata recintata e sono stati affissi cartelli di divieto di accesso.

Il complesso è infatti recentemente passato di mano, e i nuovi proprietari, provenienti da Rivoli, hanno intenzione di ristrutturarlo: « Viene recuperata – dicono – un’area che era diventata un immondezzaio e restituita alla sua funzione naturale di azienda agricola, con la caratterizzazione di essere dedicata all’allevamento di puledri e cavalli. Però questo potrà avvenire quando il terreno sarà bonificato, perché nella fase attuale, anche se le cose più grossolane sono state portate via, rimane un cimitero di vetri, per cui chiunque si può fare male, dagli animali alle persone».

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I terreni occupano una superficie di 20 ettari e l’obiettivo è presentare un progetto entro l’estate per il ripristino del fabbricato esistente e terminare i lavori, compatibilmente con  le tempistiche dell’ufficio tecnico di Villarbasse, entro un anno e mezzo. L’amministrazione comunale pare abbia già mostrato apprezzamento per questa operazione.

Perché la scelta di un allevamento di cavalli? «A livello familiare – spiega la proprietà – abbiamo questa vocazione di rispetto della natura e degli animali e abbiamo il desiderio di allevare i cavalli allo stato naturale, senza i ferri e senza il morso: metodi più faticosi per la persona che deve addestrare ma meno dolorosi per l’animale. Vogliamo proporre questa idea, magari anche a chi ha desiderio di venire a fare una passeggiata a cavallo, con attività rivolte ai bambini e alle persone disabili, perché abbiamo questa passione. Per capirci, il progetto non è assolutamente quello di fare un agriturismo».

1 Comment

  1. PUGLISI ALVARO16 Marzo 2015

    Interessante
    Grazie dell’informazione
    alvaro

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