Acque agitate nella maggioranza per l’Istituto Musicale

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Rivoli – Nella sala consiliare con le gradinate fradicie per le infiltrazioni di pioggia, la barca della maggioranza incontra acque agitate affrontando il tema dell’Istituto Musicale.

All’apertura del secondo giorno di consiglio (nel primo era stata approvata la liquidazione della società Pracatinat, in pesante perdita da cinque anni) il sindaco Franco Dessì ha illustrato la delibera volta a modificare lo statuto dell’Istituto Musicale, confermando l’indicazione di esternalizzare la didattica senza rinnovare i contratti di collaborazione coordinata e continuativa: «Non è una scelta politica ma una scelta amministrativa obbligata» ha ribadito, ma contemporaneamente ha accennato un’inversione di rotta dicendosi «disponibile a recedere in caso di provvedimenti di legge diversi, che io auspico».

È stato il segnale di una falla nella maggioranza, allargata dall’intervento del consigliere Francesco Sammartano: «La delibera dice altre cose rispetto alle dichiarazioni del sindaco». A questo punto il capogruppo del Partito Democratico, Cesare Santoiemma, in affanno, ha chiesto la sospensione del consiglio e il gruppo si è ritirato in un’accesa discussione, durata quasi un’ora.

Francesco Sammartano
Francesco Sammartano

Al rientro tirava aria di tempesta, prontamente alimentata dalle opposizioni che hanno invitato il sindaco a ritirare la proposta di delibera. Stefano Torrese, capogruppo cinquestelle, ha annunciato che oggi alla Camera dei Deputati si parlerà proprio dei co.co.co nell’ambito del Jobs Act, con un’interrogazione al ministro del Lavoro Giuliano Poletti che, a detta di Torrese, dovrebbe smentire la tesi del segretario comunale di Rivoli, Elisabetta Scatigna, su cui si basa l’intera strategia della Giunta per il futuro dell’Istituto Musicale.

Alla fine si è andati al voto, sostituendo due parole nel testo originale, e la maggioranza si è divisa: cinque consiglieri del Pd, rappresentati da Sammartano, tra i quali il presidente del Consiglio comunale Marco Tilelli, insieme a Francesco Massaro dei Moderati, si sono astenuti, mentre otto, compreso il sindaco, hanno votato a favore. Così, nonostante i sette voti contrari delle opposizioni compatte, la delibera è passata. Non sembra, però, che la vicenda sia chiusa e potrebbero scatenarsi altre battaglie. E pensare che la seduta era stata aperta con il progetto «Verso la pace» del Consiglio comunale dei ragazzi.

Il Consiglio comunale ragazzi ha presentato il progetto "Verso la pace"
Il Consiglio comunale ragazzi ha presentato il progetto “Verso la pace”

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