Vittorio Sgarbi ha inaugurato la mostra su Tiziano al Castello di Miradolo

Tiziano è probabilmente il più grande ritrattista di tutti i tempi: parola di Vittorio Sgarbi, che così ha presentato la nuova mostra del Castello di Miradolo – visitabile fino al 16 giugno a San Secondo di Pinerolo (TO) – curata dal critico ferrarese e dedicata al grande pittore veneto del Cinquecento.

S’intitola “Tiziano. I volti e l’anima. Ritratti” ed è un percorso intimista, con otto dipinti che ritraggono personalità dell’epoca, da Zuan Paulo da Ponte al Comandante Gabriele Tadino, da Federico II Gonzaga a Pietro Aretino, da Giulio Romano all’autoritratto dello stesso Tiziano, e con una tela di San Francesco che riceve le stimmate che è in realtà un’occasione – quasi un blasfemo pretesto – per il committente, Desiderio Guidoni, Governatore di Roma, di farsi immortalare.

Un tributo a Tiziano che si affianca a quello in corso al Quirinale, ha evidenziato il critico in un curioso parallelismo, laddove a un percorso “sinfonico” si abbina questo “da camera”, con una “coincidenza singolare che costituisce anche una rara opportunità”. Un ragionamento che conferma l’attenzione per i piccoli paesi di Sgarbi, già Sindaco di Salemi (TP) dal 2008 al 2012 e adesso in carica come Assessore alla Rivoluzione a Baldissero d’Alba (CN), dove ha esposto il “Ritratto di gentiluomo” di Tiziano, altra opera presente nella serie di Miradolo.

Sgarbi ha inoltre ringraziato la Fondazione Cosso e la presidente Maria Luisa Cosso per l’impegno profuso al Castello di Miradolo che “rappresenta – ha dichiarato – un importante centro per l’arte in Piemonte e in Italia”. Info 0121.376545, www.fondazionecosso.com .

Tiziano a Miradolo
Vittorio Sgarbi e Maria Luisa Cosso

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