C’è un angolo del Piemonte che negli ultimi anni è stato un po’ “dimenticato” ma che merita di essere riscoperto e rivitalizzato perché crocevia di storia, natura e cultura. Si tratta dell’alta Val Tanaro, porzione sud-orientale della Provincia di Cuneo, ponte naturale fra il Piemonte e la Liguria, territorio che va dalle Alpi al mare e che comprende nove comuni: Alto, Bagnasco, Briga Alta, Caprauna, Garessio, Nucetto, Ormea, Perlo e Priola.
Proprio con l’obiettivo di valorizzare questo territorio è nato il progetto “Le Alpi sul mare”; presentato nel corso dell’ultima edizione del Salone del Libro di Torino allo stand del FAI – Fondo Ambiente Italiano, come ipotesi di lavoro, è oggi un progetto reale.
Riscoprire e proteggere il patrimonio ambientale e culturale unico come quello dell’alta Val Tanaro significa valorizzare e sviluppare le attività legate al Castello di Casotto, tra Garessio e Pamparato, edificato nel XII secolo come certosa e poi utilizzato dalla casata Savoia come residenza di caccia; al parco naturale del Marguareis, noto per la varietà della flora grazie al clima che risente degli influssi marini provenienti dal vicino Mediterraneo; alle montagne amate dagli speleologi per l’impressionante reticolo sotterraneo di grotte; al museo ferroviario con il collegamento storico tra Ceva e Ormea; alle fortificazioni medievali e le torri; alla stazione sciistica di Garessio 2000 dove è possibile “sciare vedendo il mare”.
Nel progetto sono coinvolti il FAI, EuPolis – Università e Politecnico di Torino, l’Università di Genova – Dipartimento di Scienze Antropologiche, SiTI, oltre a soggetti privati come Marachella Gruppo spa, esperti di comunicazione e marketing del territorio come SEC & Associati e la Frimark di Giuliano Molineri, e realtà specializzate nell’organizzazione di eventi.
L’obiettivo del gruppo di lavoro è presentare, entro fine anno, un documento conclusivo e complessivo, da condividere con il territorio e le sue istituzioni, attraverso il quale pianificare attività concrete come eventi, manifestazioni a carattere gastronomico per valorizzare i prodotti tipici, nuovi percorsi turistici alla scoperta dell’alta Val Tanaro e progetti imprenditoriali innovativi.
