Santa Maria di Vezzolano

Concerto di musica antica a Santa Maria di Vezzolano

Per il ciclo «Aurea Materia», festival di concerti di musica antica diretto da Fabio Furnari, martedì 14 agosto alle ore 21 nella Canonica di Santa Maria di Vezzolano, ad Albugnano (Asti), echeggiano i canti rinascimentali di De Labyrintho, in uno spettacolo dal titolo «Oriens. Qual mormorio soave. Voci e suoni nella notte della Dormizione della Vergine di Vezzolano». L’evento è organizzato dall’associazione Gli Invaghiti in collaborazione con Polo museale del Piemonte, Regione Piemonte tramite la Fondazione Piemonte dal Vivo e associazione La Cabalesta; ingresso libero, consigliata la prenotazione a segreteria@invaghiti.info. Visita guidata alle ore 20.20.

De Labyrintho, ensemble fondato e diretto da Walter Testolin, nasce dall’idea di concepire la musica «come linguaggio superiore e come risultato quintessenziale di suono, parola, pensiero e simbolo, sublime espressione dell’animo umano». Nel repertorio del gruppo, che ha all’attivo cinque dischi e alcuni prestigiosi premi, « musiche dei grandi maestri della scuola franco-fiamminga, ma anche di Palestrina, Gesualdo, Lasso, Victoria, Monteverdi e molti altri, su tutti Josquin Desprez».

«Il primo documento che cita la chiesa di Santa Maria di Vezzolano è del 1095, ma l’edificio attuale risale alla fine del XII secolo. Il complesso canonicale di Vezzolano, ospitava religiosi che seguivano la regola di Sant’Agostino, conobbe un lungo periodo di splendore tra i secoli XII e XIII, seguito da un lento declino, iniziato nel 1405, anno a partire dal quale la canonica fu concessa in commenda a prelati residenti altrove. Dopo l’esproprio in epoca napoleonica, nel 1937 il complesso fu ceduto allo Stato ed è attualmente in consegna al Polo Museale del Piemonte» (fonte: Polo Museale del Piemonte).

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